Priverno
Il borgo che non ti aspetti, tra antichi tesori romani, vicoli medievali e sapori autentici da scoprire passo dopo passo!
DMO - Terre dell'olio dei papi
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Icastonata tra i Monti Lepini e la piana pontina, è un tesoro da scoprire nel cuore del Lazio. Antica città romana, oggi affascina con il suo centro storico medievale, il Museo Archeologico e l’Abbazia di Fossanova, capolavoro gotico cistercense. Tra sapori autentici e paesaggi mozzafiato, Priverno offre un viaggio indimenticabile tra arte, storia e natura. Lasciati incantare dalla sua bellezza senza tempo.
Storia di Priverno
Nel cuore della provincia di Latina, tra i Monti Lepini e il verde della piana pontina, sorge Priverno, un borgo che custodisce millenni di storia, arte e spiritualità. Chi visita questo angolo di Lazio si trova immerso in un viaggio affascinante, tra resti romani, architetture medievali e capolavori d’arte sacra che raccontano il volto più autentico del territorio.
Priverno ha origini antichissime. Fondata dai Volsci, popolo italico dell’area laziale, la città conobbe un rapido sviluppo in epoca romana con il nome di Privernum. Fu un importante centro urbano, come testimoniano i numerosi reperti e le strutture archeologiche ancora visibili nell’area dell’antica città, situata a poca distanza dall’attuale centro abitato.
Con la caduta dell’Impero Romano e le invasioni barbariche, gli abitanti si rifugiarono su un colle più facilmente difendibile, dove nacque il borgo medievale di Priverno. Qui, tra strette viuzze lastricate, archi in pietra e torri antiche, si respira ancora oggi un’atmosfera sospesa nel tempo.
Il cuore di Priverno è il suo centro storico, perfettamente conservato e ricco di scorci pittoreschi. Passeggiare tra le sue strade è come fare un salto nel Medioevo: palazzi nobiliari, chiese romaniche, vicoli silenziosi e piazzette accoglienti accolgono il visitatore in un contesto suggestivo e autentico.
Tra gli edifici più significativi si distingue il Palazzo Comunale, con la sua elegante loggia e l’imponente torre dell’orologio. L’edificio, simbolo del potere civico medievale, rappresenta uno dei luoghi più iconici della città. Accanto, la piazza principale si apre come un teatro all’aperto su cui si affacciano le architetture più rappresentative.
La Cattedrale di Santa Maria Annunziata
Il principale edificio sacro di Priverno è la Cattedrale di Santa Maria Annunziata. Costruita tra l’XI e il XII secolo sui resti di una precedente chiesa paleocristiana, è un capolavoro dell’architettura romanica laziale. La facciata semplice ma armoniosa nasconde un interno ricco di arte e spiritualità: affreschi, mosaici, opere lignee e altari scolpiti raccontano la lunga storia della fede nel territorio.
Il campanile romanico svetta sul borgo e offre uno dei panorami più belli della zona. Al suo interno, la cripta conserva elementi risalenti all’età romana, in un affascinante dialogo tra epoche diverse.
Il Museo Archeologico di Priverno
All’interno del Palazzo Valeriani-Guarini-Antonelli, il Museo Archeologico di Priverno rappresenta una tappa imperdibile per comprendere a fondo la storia del territorio. Il museo ospita una straordinaria collezione di reperti provenienti dalla vicina area archeologica di Privernum, tra cui statue, mosaici, monete, ceramiche e strumenti della vita quotidiana romana.
Un’esperienza immersiva, arricchita da ricostruzioni multimediali e percorsi tematici, che permette al visitatore di immergersi nel passato glorioso della città antica e di comprendere la continuità tra l’antica Privernum e il borgo medievale.
L’Abbazia di Fossanova: un capolavoro cistercense
A pochi chilometri dal centro storico di Priverno, immersa in un paesaggio di campagna incantato, sorge l’Abbazia di Fossanova, uno dei massimi esempi di architettura gotico-cistercense in Italia. Fondata nel XII secolo, l’abbazia è un luogo carico di spiritualità, bellezza e silenzio.
La chiesa abbaziale, con la sua facciata sobria e le linee essenziali, rappresenta perfettamente l’ideale cistercense di semplicità e purezza. L’interno, in pietra chiara, è illuminato da una luce naturale che accentua l’austerità e la sacralità del luogo. Qui, nel 1274, morì San Tommaso d’Aquino, uno dei più grandi pensatori della cristianità.
Il complesso abbaziale comprende anche il chiostro, la sala capitolare, il refettorio, la foresteria e altre strutture monastiche, tutte perfettamente conservate. Passeggiare tra queste mura significa fare un tuffo nel Medioevo più autentico e mistico.
La Chiesa di San Benedetto e il Monastero
Nel cuore del centro storico si trova anche la Chiesa di San Benedetto, risalente al XIII secolo. Annessa a un antico monastero benedettino, oggi sede di eventi culturali e mostre temporanee, la chiesa è un altro gioiello di arte e spiritualità. Gli affreschi e le decorazioni testimoniano il fervore religioso e artistico del periodo medievale.
Il complesso è stato oggetto di importanti restauri che ne hanno valorizzato l’impianto originale e restituito alla comunità un luogo prezioso di incontro e cultura.
Le porte e le mura cittadine
Priverno conserva tratti significativi delle antiche mura medievali, che ancora oggi cingono parte del centro storico. Le porte di accesso alla città, come Porta Romana e Porta San Marco, sono elementi architettonici di grande fascino, attraverso cui si accede al cuore del borgo.
Camminare lungo le mura permette di ammirare la sapienza costruttiva degli antichi maestri muratori e di godere di scorci panoramici straordinari sul paesaggio circostante.
Palazzi storici e dimore nobiliari
Tra i vicoli di Priverno si scoprono numerosi palazzi storici appartenuti a famiglie nobili che nei secoli hanno avuto un ruolo centrale nella vita politica e culturale del borgo. Oltre al Palazzo Comunale e a quello sede del Museo, meritano una visita Palazzo Macciocchi e Palazzo Antonelli, con le loro facciate eleganti, cortili interni e dettagli architettonici raffinati.
Questi edifici raccontano la ricchezza e la vivacità culturale di Priverno tra il Rinascimento e il Settecento.
Il Convento di Sant’Antonio
Situato poco fuori dal centro, il Convento di Sant’Antonio è un’altra testimonianza del profondo legame tra arte e fede. Fondato nel XV secolo, conserva una chiesa con pregevoli affreschi e una serie di ambienti conventuali che narrano la vita monastica di un tempo. Il luogo, oggi, è anche sede di incontri e ritiri spirituali.
Un borgo che racconta storie
Ogni pietra di Priverno racconta una storia. Ogni scorcio è un invito alla meraviglia. Il viaggio attraverso le sue architetture storiche e artistiche è un’esperienza coinvolgente che unisce conoscenza, emozione e bellezza. Priverno non è solo un luogo da visitare: è un patrimonio da vivere.
Lasciati guidare dalle sue atmosfere uniche, entra nelle sue chiese, sali sulle torri, osserva i dettagli delle facciate, lasciati incantare dalla luce che filtra tra i vicoli antichi. Qui la storia è viva, presente, vibrante. E aspetta solo te.
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